Mercoledì 6 marzo si è tenuta nella sala Saviola del Mu. Vi del comune di Viadana l’ultimo incontro del ciclo su Michela Murgia. Una preziosa occasione per tornare alle atmosfere di Accabadora, il brillante romanzo con il quale la scrittrice sarda vinse il Premio Campiello e l’edizione 2010 del Premio Viadana, “L’Accabadora, aveva dichiarato al tempo Michela Murgia , non accompagna dall’agonia alla morte, ma fa il ruolo della madre al di fuori  dal modello di maternità comunemente imposta: una maternità che non passa per il sangue”, ma che è una maternità di anima.