Di seguito riportiamo l’articolo realizzato dalla giornalista Chiara Cabassi e pubblicato dalla Gazzetta di Parma martedì 20 dicembre 2016, per ricordare il decennale dell’Associazione.

10 anni e ancora tanta «Voglia di Leggere». I gruppi di lettura sono una realtà viva disseminata in molte città italiane: a Parma l’associazione «Voglia di Leggere» compie in questi giorni il suo primo decennale.
«Abbiamo letto e leggiamo per noi. Perché nella desolazione culturale che affligge la società attuale, proporre un leggere collettivo, e cercare di diffonderlo, è segno che non tutto è perduto», dice la presidente Isa Guastalla che ancora sente forte la missione di «Voglia di Leggere – Ines Martorano», gruppo di lettura parmigiano che unisce un gruppo eterogeneo: insegnanti, professionisti, nonne e giovani intorno ad un calendario di appuntamenti che portano il gruppo ad incontrarsi per leggere e commentare un libro, visitare parchi letterari (la Trieste di Svevo, la Pescara di D’Annunzio, le Langhe di Pavese), assistere o promuovere manifestazioni culturali, realizzare gemellaggi con altri gruppi, incontrare scrittori, progettare cicli per argomenti più complessi, indire concorsi di scrittura.
«Ormai dieci anni fa l’incontro con un gruppo proveniente da un’altra città, il racconto delle loro attività e della loro storia ci ha contagiati e siamo partiti. Ci organizziamo in incontri mensili di discussione dei testi scelti dove accogliamo tutti, anche non iscritti. Non abbiamo una sede vera e propria, siamo ospiti di un’istituzione pubblica. Abbiamo portato la lettura nelle strade, nelle scuole, nelle biblioteche. Abbiamo contattato altri gruppi e contribuito, nei limiti delle nostre possibilità, a necessità o progetti del nostro territorio (di recente hanno donato ad una scuola per l’infanzia alcuni computer distrutti dall’alluvione n.d.r.), promosso maratone di lettura e favole ad alta voce. Abbiamo ispirato e aiutato la crescita di un gruppo giovanile a noi legato, La Paloma, che raccoglie la passione per la lettura di lavoratori e studenti.
Nel tempo siamo cresciuti, e veramente in pochi sono andati via, perché col tempo è nata l’amicizia, la collaborazione, il senso di solidarietà e, intatto, in questo decennio, l’amore per la lettura e la fiducia nella sua funzione di arricchimento e di crescita della nostra personalità».
L’associazione, nata per iniziativa di Lucilla Delpoggetto e Clelia Vignali, è stata intitolata ad Ines Martorano, brillante insegnante prematuramente scomparsa. Il decennale è stato festeggiato con un pranzo natalizio, dove l’augurio più bello è stato quello di sfogliare ancora pagine ed esperienze interessanti insieme.

Chiara Cabassi